PSA che cos’è e perché è tanto importante
PSA è l’acronimo di antigene prostatico specifico. Un antigene è ogni sostanza che stimola la produzione di un anticorpo o di anticorpi nel corpo.
Che cosa è il PSA
Il PSA è una glicoproteina che viene prodotta solo dalla prostata e permette al liquido seminale di essere solubile solubile.
Quando si è in presenza di neoplasie prostatiche, la concentrazione dell’antigene prostatico specifico nel sangue aumenta considerevolmente, per questo è un test molto importante per sospetto tumore alla prostata. Esso risulta quindi un indicatore importante per effettuare una diagnosi precoce del tumore alla prostata ed è per questo che è stato proposto come screening dopo i 50 anni. Qualora i risultati indicassero un aumento eccessivo del PSA a questo esame faranno seguito altri esami.
Come avviene il dosaggio del PSA
L’antigene prostatico specifico è facilmente dosabile attraverso un prelievo del sangue. Esso è un test indolore e rapido. Prima di sottoporsi al prelievo, è raccomandato al paziente un digiuno di 3 ore. L’analisi del campione di sangue deve comprendere sia il PSA libero e sia il PSA totale.
Per quali patologie è prescritto
Oltre al cancro alla prostata, alcune condizioni benigne (non cancerose) possono far aumentare il livello dell’antigene prostatico specifico in un uomo. Per questo è un test che viene prescritto per diverse patologie sospette. Le condizioni benigne più frequenti che provocano un aumento del livello di PSA sono: la prostatite e l’iperplasia prostatica benigna (IPB).
Tumore alla prostata in Italia
Secondo l’ultimo Report realizzato dall’AIOM, “I numeri del Cancro in Italia 2019”, in Italia il tumore alla prostata è il primo tumore negli uomini. Nel 2019 ci sono stati 37000 nuovi casi. Per quanto riguarda la diffusione regionale, la Valle d’Aosta è la prima per diffusione: 159 casi per 100.000 abitanti.
Per quanto riguarda la mortalità, il tumore alla prostata è il terzo tumore nella popolazione maschile a causare il decesso. Ogni anno vi è una diminuzione di morti legata a questo tumore del – 1,4%.