Calcoli renali nei bambini
Anche i bambini possono avere i calcoli. La patologia dei calcoli renali nei bambini è in aumento anche in Italia. Infatti fino a pochi anni fa le cause erano addebitabile solo a patologie di origine genetiche, mentre oggi è in aumento per le cattive abitudine alimentari dei più piccoli. La più frequente causa di calcoli renali nei bambini di origine genetica è la cistinuria. Essa è un’alterazione di un gene che comporta una maggiore eliminazione di cistina con le urine che precipitando possono formare i calcoli. Tale patologie ha una trasmissione ereditaria. In Europa e in America la frequenza con cui si registra tale malattie è circa a 1 malato ogni 15.000-20.000 nati.
Perché i calcoli renali nei bambini sono in aumento
I casi di calcolosi nei bambini sono in aumento per le cattive abitudini alimentari. La maggiore assunzione di cibi molto salati, come le patatine, e di bevande gassate come la coca-cola sono tra le principali cause.
Le bevande gassate infatti contengono molti ossalati, mentre “il cibo spazzatura” contiene una grande quantità di sale che aumenta l’eliminazione di calcio. Un’alimentazione in cui questi cibi e bevande sono sempre più presente unite all’abitudine di non bere acqua e quindi avere una bassa diluizione stanno portando a un decisivo aumento di casi di calcoli renali nei bambini.
Negli USA negli ultimi 10 anni u casi di calcolosi pediatrica sono aumentati di 7 volte.
Calcolosi pediatrica come intervenire
Il bambino è un paziente più delicato rispetto all’adulto sia perché ha organi più fragili sia perché la recidività di questa malattia è molto più alta nei bambini rispetto agli adulti. Per questo bisogna stare attenti sia nella terapia medica che in quella chirurgica ad asportare tutti i frammenti di calcoli per evitare recidive.
La chirurgia che si applica nei casi di calcoli renali nei bambini è la stessa che si fa con gli adulti, ma con strumenti con dimensioni più piccoli per poter penetrare nell’uretra, nell’uretere e nel rene.
Tipi di chirurgia: litotrissia, RIRS