Piercing ai genitali: conseguenze
Estratto del documento in inglese “Adolescent and Young Adult Tattooing, Piercing, and Scarification” realizzato dalla The Committee on Adolescence”.
Di seguito sono esposte alcune conseguenze dei piercing ai genitali.
I piercing inseriti attraverso il glande del pene possono interrompere il flusso urinario. La parafimosi (l’impossibilità dopo che il prepuzio è stato ritratto dal glande di riportarlo alla sua posizione originaria) è stata associata ai piercing che escono dall’uretra e a quelli del glande negli uomini non circoncisi. (La parafimosi non deve essere confusa con la fimosi)
Il prepuzio può essere riposizionato manualmente dopo un blocco nervoso del pene. Se questa manovra non riesce, si può iniettare nel prepuzio ianulonidasi per consentire la dissipazione del fluido edemato.
Gli anelli nel pene possono anche causare congestione e priapismo (erezione persistente), che richiedono un trattamento di emergenza per preservare la funzione erettile. Donne e uomini con piercing ai genitali possono avere sanguinamenti, infezioni, reazioni allergiche, cheloidi e cicatrici.
Le persone sessualmente attive con piercing ai genitali devono sapere che i piercing possono compromettere l’uso di metodi contraccettivi di barriera. I preservativi possono essere più soggetti a rompersi e i diaframmi possono essere più facilmente mossi durante l’attività sessuale quando uno o entrambi i partner hanno piercing genitali. Evitare di mettere piercing con bordi affilati e utilizzare preservativi più lenti o doppi può aiutare a evitare alcuni di questi problemi.
Conoscenza delle conseguenze dei piercing
Dalla studio sugli adolescenti urbani e sulla loro conoscenza delle complicazioni di farsi un piercing, emerge che il 33% dei soggetti intervistati conosce qualcuno che ha avuto un problema medico o sanitario legato all’avere un piercing nel corpo; hanno avuto infezioni più frequenti (74%), sanguinamento (30%), reazioni allergiche (26%) e lividi e cheloidi (19% ciascuno) (vedi tabella 2). Tra i soggetti con piercing nel corpo, il 12% ha riferito di aver avuto esperienze personali di problemi di salute legati al piercing, incluse infezioni, sanguinamenti, lividi e reazioni allergiche. È interessante notare che coloro che si sono affidati per fare un piercing a uno negozio specializzato sono più consapevoli del rischio di aver avuto un’infezione (18,4%) rispetto a quelli che si sono stati fare il piercing da un non-professionisti (1,9%).
Nell’analisi del rischio percepito, non esistevano effetti di razza, di sesso o di età.
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