Infezione Renale: la Pielonefrite

L’infezione renale denominata con il termine scientifico di Pielonefrite può colpire sia uomini che donne di qualunque età e può essere acuta o cronica. La manifestazione più frequente è quella acuta. Qualora si verifichino i sintomi è necessario un intervento immediato del medico. Infatti se essa non viene curata in tempo può portare gravi e permanenti danni ai reni o si può anche propagare alla circolazione sanguigna.
Nonostante tale patologia interessi entrambi i sessi essa è più frequente nella donna per via dell’uretra è più corta: 4-5 cm nelle donne, 15-20 cm nell’uomo.

Cause della Pielonefrite

La Pielonefrite è causata da batteri che solitamente risiedono nell’intestino senza essere pericolosi. Solitamente l’infezione comincia nella vescica, provenendo dall’uretra e successivamente sale propagandosi nei reni. In altri casi, più rari, i batteri possono diffondersi anche per mezzo del flusso sanguigno o per via discendente linfatica. Tra i batteri che maggiormente provocano la Pielonefrite vi è l’Escherichia coli (75% dei casi).

Sintomi

Pielonefrite acuta:
– dolore lombare
– febbre
– dolore ai punti costovertebrali di guyon e ai punti ureterali
– nausea, vomito
– infezione basse vie urinarie come ematuria
Inoltre all’esame obiettivo, durante la palpitazione si noterà che uno o entrambe i reni sono cresciuti nelle dimensioni.

Fattori di Rischio

Tra i fattori di rischio vi sono:
– difetti strutturali del tratto urinario, come alcune malformazioni congenite
– ristagno delle urine
– ostruzioni renali come calcoli o ipertrofia prostatica, tumore
– una debilitazione da immunodepressione
– neuropatia periferica come lesione del midollo spinale
– inserimento di catetere o sten

Cosa fare

Quando vi è l’insorgenza di uno dei sintomi sopra indicati è necessario rivolgersi il prima possibile al medico il quale valuterà la situazione e provvederà a prescrivere la migliore cura.

Cura per Pielonefrite acuta

Il trattamento di una Pielonefrite acuta prevede la somministrazione di antibiotico per due settimane. Qualora non si riuscisse così a vincere l’infezione sarà necessaria l’ospedalizzazione.
La cura della pielonefrite, soprattutto nei casi più gravi, coinvolge sia il nefrologo che l’urologo